Nasce il network italiano per la
biocompatibilità dei materiali utilizzati
in odontoiatria.
http://www.odontotecnicanaturale.it/
Quello presentato con il sito web OdontotecnicaNaturale.it è un network che
unisce gli odontotecnici che, sensibili alla tutela della salute di pazienti ed
operatori, realizzino ed utilizzino materiali biocompatibili. L'obiettivo è
quello di tutelare la salute di chi, per necessità, viene a contatto, o deve
convivere a lungo, con protesi invasive realizzate con materiali per la cui
messa a punto si utilizzino leghe metalliche potenzialmente dannose. L’intento è
quello di sviluppare e promuovere la ricerca tecnica, inducendo gli operatori di
ogni settore all’utilizzo di materiali biocompatibili, salvaguardando così la
salute del cittadino attraverso la prevenzione. OdontotecnicaNaturale.it si
rivolge anche ai pazienti, con l'intento di promuovere una nuova sensibilità
verso la salute dentale attraverso un nuovo approccio collaborativo con il
medico dentista e l'odontotecnico. L'odontotecnica naturale guarda al paziente
che riceverà i materiali protesici come una persona nel suo complesso e non
semplicemente al suo apparato dentale. Quando ci si reca dal dentista e in tutti
i casi in cui si venga a contatto con tali leghe occorrerebbe porre seria
attenzione alla scelta dei meteriali utilizzati, in particolare dal punto di
vista della tossicità; Andrebbe inoltre valutata la compatibilità reciproca tra
materiali utilizzati e tessuti, cellule biologiche e fluidi corporei, tenendo
conto della destinazione del dispositivo. Quando ci affidiamo alle capacità
professionali e tecnologiche del dentista è nostro diritto pretendere di avere
da questi un lavoro protesico che ci garantisca di non aggiungere nel nostro
organismo sostanze tossiche a quelle che già, nostro malgrado, siamo costretti a
sopportare. L'approccio è quello di considerare l'effetto che la bocca ha sulla
salute generale di ogni persona, guardando all'impatto che l'utilizzo di ciascun
materiale ha sul cavo orale del paziente e sul suo organismo nel complesso. La
maggior parte dei materiali attualmente utilizzati ha infatti un potenziale
elettrochimico, dovuto agli ossidi dei metalli esistenti in
tutte le leghe metalliche, è responsabile del rilascio di ioni (i cosiddetti
radicali liberi) che sono causa di varie patologie e reazioni da parte
dell’organismo. Le leghe metalliche usate per la costruzione delle protesi
dentarie mobili, ma soprattutto fisse, sono state concepite allo scopo di non
nuocere all'organismo, ma purtroppo, pur essendo vicine a questo traguardo, non
lo hanno ancora raggiunto, spesso per esigenze dettate dall'uso cui sono
destinate. All'Oro, base di queste leghe, sono associati altri componenti
metallici come il Palladio, l'Indio, l'Iridio, il Gallio, l'Argento ed anche il
Rame, che durante i processi di fusione della lega e di preparazione del
manufatto protesico, sviluppano, sia in superficie che in profondità, ossidi che
a contatto con la saliva e i tessuti parodontali (quelli che circondano i denti)
rilasciano ioni metallici che possono esplicare azione tossica sia localmente
che in tutto l'organismo. La soluzione per ovviare a questi rischi è che tutti
coloro che soffrono di tali problematiche, e coloro che sono in procinto di
sottoporsi ad applicazioni protesiche, dovranno richiedere, a tutela della
propria salute, solamente leghe preziose che non presentino, né possano
produrre, ossidi a contatto con i tessuti dell'organismo. Da alcuni anni la
Comunità Europea attraverso la direttiva 93/42 chiede obbligatoriamente ai
produttori il rilascio al consumatore il certificato di conformità, nel quale
sia dichiarata l'innocuità da danni volumetrici e tossici. L'intento di
odontotecnicanaturale.it è quello di fornire agli operatori del settore ed ai
pazienti un luogo di incontro e di confronto per informare e promuovere nuova
sensibilità sul tema fornendo gli ausili che i nuovi strumenti della
comunicazione consentono.
[da odontoweb.it]